Com’è possibile che ci siano future mamme super fit, che voltate di spalle paiono modelle di Victoria’s Secret, ed io, come mi giro mi giro, assomiglio sempre più al bambino mirtillo de La Fabbrica di Cioccolato?
Certo Madre Natura ha un ruolo decisivo quanto alla trasformazione del nostro corpo, ma avere delle buone abitudini alimentari e sportive non può che aiutarci a evitare di scavallare quel confine da “mamma fit” a “mamma fat”!
Ho deciso di parlarne con Claudia Piolanti (@claudiapiolanti), prossima fisioterapista, insegnante di yoga e futura mamma – nonché l’unica che riesce a tirarmi giù dal divano in questa benedetta quarantena grazie alle sue lezioni di yoga in diretta IG! –

Ho un po’ di curiosità sullo sport in gravidanza e ho pensato che potesse essere interessante parlarne con te dato che, in qualità di insegnante di yoga e futura mamma, hai senz’altro una certa competenza in materia!
Spero di poterti esser utile (ride)! Però in realtà a me non piace definirmi “insegnante”. Yoga vuol dire condivisione, far qualcosa insieme… e più siamo meglio più energia c’è. A me piace parlare di “praticare insieme”.
E’ un bel concetto effettivamente… A che settimana sei Claudia?
Sono alla trentunesim… oddio, non saprei, ho un rapporto terribile con i numeri!! Sto iniziando l’ottavo mese comunque!
E pratichi/ti alleni quotidianamente?
Sì! Prima della quarantena, oltre a praticare quotidianamente, andavo in palestra con regolarità per un paio d’ore, facevo attrezzi come la cyclette, l’ellittica, pesi tipo squat o comunque esercizi “seduti”, che mi davano sicurezza in caso di mancamento o colpi di stanchezza. Adesso mi dedico principalmente allo Yoga, pratico ogni giorno per una, due ore se non di più, e cammino tanto, fino a 15.000 passi al giorno – al momento solo sul tappetino per lo yoga dato che non si può uscir di casa!-
Quindi la quarantena ha cambiato le tue abitudini sportive…e la gravidanza?
Bè radicalmente! Prima ero una matta, se mi avessero chiesto di andare in verticale su un sasso lo avrei fatto, poi magari cadevo e mi spaccavo la schiena ma ci provavo comunque… adesso sono mooolto più attenta agli esercizi che faccio! I cambiamenti maggiori ci sono stati negli ultimi 15 giorni, prima riuscivo a far mille cose, ora invece ho dovuto rallentare un po’ con gli allenamenti perché il corpo inizia a non rispondere più come prima, sono stanca e faccio abbastanza fatica… per non parlare del fatto che ho iniziato a camminare come una papera! (ride)
Peraltro già da alcuni mesi soffro di PGP, il che non mi consente di esagerare con l’attività fisica…
Che cos’è la PGP?
La PGP o pelvic girdle pain è il dolore al cingolo pelvico, cioè l’insieme dei muscoli e dei tendini del bacino. E’ un disturbo comune in gravidanza, che tocca 1 futura mamma su 5 e può comparire già dal quinto/sesto mese di gravidanza, come è accaduto a me. E’ un tipo di dolore che può esser confuso con il dolore alla sciatica, interessa tutta la “zona dello slip” ed è legato alla produzione di progesterone e relaxina, alcuni degli ormoni che produciamo in gravidanza e che facilitano il rilassamento e l’ampliamento del canale del parto.
Si tratta di un dolore abbastanza fastidioso, che rende difficile anche camminare, ma questo non vuole dire che non ci si debba muovere, anzi fare attività ti fa sentire meglio. Ovviamente non bisogna esagerare, però stare fermi è la cosa peggiore che si possa fare. Io, ad esempio, prima di fare sport cerco sempre di scaldarmi molto, faccio stretching e cammino tanto… il tutto sempre sul mio tappetino, che per me fa una grossa differenza rispetto al camminare o al sedermi a terra… finchè faccio attività sto bene!
Bè, in sostanza lo sport in gravidanza è consentito!
Certo, anzi direi che è fondamentale per mantenersi in forma e soprattutto per affrontare al meglio il parto, che comunque richiede uno sforzo fisico non indifferente! Ricorda che la gravidanza non è una malattia… l’importante è ascoltare il proprio corpo e usare un po’ di buon senso. Se non si è mai state delle sportive non ha senso iniziare oggi a far cose pazze, però non bisogna rinunciare a un po’ di allenamento.
Benissimo, quindi dimmi: come facciamo a non diventare delle mongolfiere??
(Ride) Me lo domando anch’io! In realtà siamo un po’ tutte sulla stessa barca, anche io ho paura per la mia forma fisica, non voglio ritrovarmi a dover perdere un sacco di peso dopo il parto perché durante la gravidanza non sono stata brava. Perciò cerco di continuare a mantenermi attiva con tutte le accortezze del caso, come ti dicevo pratico e cammino quotidianamente. Quanto all’alimentazione provo a darmi un contegno, ma anche quello con moderazione perché credo che comunque ci dobbiamo togliere delle voglie…poi il compagno è cuoco perciò sono spacciata!
Eppure tu mi sembri una mamma decisamente fit!
E’ un effetto ottico? (ride) La verità è che inizialmente non ero pronta, avevo rallentato molto con lo sport anche perché avevo paura di non riuscire a completare le lezioni che seguivo di solito e mi ero gonfiata molto. Poi dalla 13esima settimana mi sono ristabilita, le energie sono tornate e ho ripreso a far palestra e a praticare regolarmente… ora mi sento meglio e più “fit”!
Allora dicci come essere fit! Che attività fisica consigli alle future mamme “normodotate” come me, quelle non particolarmente sportive ma che comunque ci tengono a non diventare dei bauli?
Dunque, come ti ho detto l’attività fisica è fondamentale, ma altrettanto fondamentale è che ognuna faccia ciò che si sente di fare senza mai esagerare o sforzarsi troppo.
Lo yoga è una disciplina adatta a tutti. Soprattutto per le donne al primo trimestre consiglio yoga molto dolce, assistito possibilmente da un’insegnante che abbia già fatto un corso apposito per seguire donne in stato interessante – corso che io ancora non ho fatto, ma mi riprometto di fare quanto prima! -. Se possibile, meglio affidarsi a qualcuno che abbia fatto una gravidanza.
Lo stretching fa senz’altro bene, così come la ginnastica posturale, soprattutto per la schiena, e alcuni esercizi che permettono di rafforzare il tono muscolare. Consiglio di allenare gli addominali bassi, cosa che ci servirà parecchio quando andremo a partorire. Preciso che parlo solo di allenamenti agli addominali bassi, quelli agli addominali alti sono fortemente sconsigliati. E’ vero che la fascia addominale è unica, ma ci sono esercizi che favoriscono una parte piuttosto che un’altra.
Al di là dello yoga, la piscina è perfetta per tenersi in forma in gravidanza, per quando sarà possibile andarci chiaramente… io odio nuotare ma forse sarei arrivata a fare aquagym se la quarantena non me lo avesse impedito!
Anche camminare è fondamentale, fatelo nel corridoio, davanti alla TV, dove volete fintantochè non si potrà uscire, ma fatelo!
Che esercizi sconsigli invece in gravidanza?
Sconsiglio, specialmente durante il primo trimestre, esercizi come le torsioni laterali, le inversioni e le verticali, che possono provocare uno scollamento della placenta, gli esercizi che richiedono uno sforzo della parte addominale alta e in generale qualsiasi esercizio che senti di far fatica a fare.
A me ad esempio è capitato e capita tuttora di fare inversioni, ma sono abituata a farle, so che muscoli azionare per farle e comunque anche io sto meno in inversione perché sento che le mie energie sono poche.

Perciò se non siete pratiche evitate di fare questo!!!
In sostanza non importi nulla. Se non ti senti di fare un esercizio, non farlo. Fai solo quello che il tuo corpo ti permette di fare.
Hai altri consigli da condividere con le future mamme anche lato alimentazione e benessere in generale?
Lato benessere consiglio il Flomel, un integratore alimentare a base di bromelina, l’enzima contenuto nel gambo d’ananas che ha proprietà diuretiche, digestive e antinfiammatorie. Questo integratore favorisce il drenaggio dei liquidi e aiuta a favorire la circolazione e contrastare gli inestetismi della cellulite.
Per prevenire le smagliature uso l’olio di mandorla, che è ottimo.
Quanto all’alimentazione, vi consiglio di far riferimento alle tabelle relative al fabbisogno energetico in gravidanza, che indicano qual è l’aumento di fabbisogno calorico per ogni trimestre. Se si riesce a mantenersi all’interno di quelle calorie è più facile non accumulare chili di troppo!
Detto questo, cercate di accettare i cambiamenti che il vostro corpo sta vivendo. Per me all’inizio pensare alla mia pancia che cresceva era terrorizzante, ora invece mi ritrovo a ridere di me stessa mentre mi guardo allo specchio coi costumi da bagno dell’estate scorsa… sai quando dici ti vuoi male e provi un costume da bagno all’ottavo mese? Ecco… però anche se non sono più come prima, anche se mi vedo sformata, sorrido perché penso al cinghiale che ho dentro e gli voglio bene! L’unica cosa che si può fare è accettarsi e cercare di mantenersi perché sia più semplice poi tornare in forma!
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Spero che questo articolo ti sia utile! Se vuoi chiedere consiglio, condividere la tua routine sportiva o avere maggiori informazioni sulla sport in gravidanza scrivi a me o a Claudia (IG @claudiapiolanti). E se vuoi esser più “fit” ti ricordo che Claudia tiene lezioni di yoga gratuite, adatte anche a future mamme e principianti, ogni martedì e giovedì dalle 11.30 in diretta sul suo profilo IG 😊